MACAJOLO

Vino da tavola

Vino rosso ottenuto da un blend di uve Ormeasco che in seguito alla pubblicazione del nuovo disciplinare dell’Ormeasco di Pornassio e non più Riviera Ligure di Ponente ha perduto la denominazione di origine controllata ed è stato relegato tra i vini da tavola. Viene vinificato fermentando per tre settimane a contatto con le bucce con controllo della temperatura in modo da salvaguardare i profumi primari (frutti rossi di bosco) e fargli acquisire il massimo delle caratteristiche organolettiche dei vitigni, conferendogli maggiore mineralità e una aromaticità più complessa e armoniosa. Dopo la fermentazione malolattica segue una lunga permanenza sulla feccia nobile: batonnage e micro ossigenazione accompagnano il vino durante i mesi del suo affinamento in vasca grande Inox fino al delicato momento dell’imbottigliamento, l’estate successiva alla vendemmia.

Il nome particolare è una delle tante ironiche intuizioni della creatività di Fausto, che facendo il verso al nebbiolo piemontese ha declinato in macajolo la macaja, termine dialettale ligure per indicare il tempo uggioso, umido con cielo coperto che metaforicamente indica poi uno stato d’animo cupo e melanconico: “il Nebbiolo sta al Piemonte, come il Macajolo sta alla Liguria”

  • Zona di produzione: entroterra di Albenga, nel comune di Ranzo-Caravonica.
  • Vitigni: principalmente Ormeasco uve selezionate
  • Vendemmia: rigorosamente manuale, a inizio ottobre
  • Acidità totale: 6 grammi/litro circa
  • Estratto secco netto: 26 grammi/litro circa
  • Titolo alcolometrico volumico: 13 % vol. circa

Esame visivo: colore rosso rubino brillante, a volte tendente al chiaro.

Esame olfattivo: intenso, fruttato e fresco con sentore di violacciocca.

Esame gustativo: Alla beva secco, fresco e corposo. Piacevolmente tannico.


Considerazioni: una giusta gradazione alcolica e una buona acidità gli permettono un relativo invecchiamento che gli conferisce rotondità, calore e flessuosità. Conservazione in ambiente fresco, lontano da fonti di luce e di calore ad una temperatura intorno ai 18°C.

Abbinamenti

Rosso da tutto pasto decisamente ligure, ottimo, dà il meglio in accompagnamento con i piatti tipici molto saporiti della cucina ligure di terra:

  • ravioli alle erbe, tagliolini al ragù di coniglio,
  • zemino (zuppa di ceci con verdure),
  • pizza, focaccia, farinata,
  • salumi e affettati,
  • carni bianche arrosto o in umido,
  • selvaggina, cacciagione,
  • tartufo nero,
  • formaggi stagionati,
  • torte salate.

Temperatura di servizio minima: 16-18°C