Giro delle coste d’Italia per i vini da abbinare al nostro menù

di Lara Loreti

Repubblica-Il Gusto di giugno 2023

L’estate si avvicina e con essa la voglia di mare, di sole e relax. Mentre lo spirito d’avventura che, più o meno nascosto, abita in ognuno in ognuno ci spinge a viaggiare, per lo meno con la fantasia, se le ferie sono ancora lontane. Ma alla mente, in questo percorso immaginario, si possono aggiungere i sensi: profumi e sapori possono condurci esattamente dove vorremmo essere anche con il corpo. Sulla tavola trionfano piatti di pesce e vegetali, nell’immaginario collettivo associati alle vacanze al mare. Ed ecco che anche il bicchiere richiama vini freschi e dalla piacevole bevibilità. Questa settimana il menù si affida prevalentemente proprio alla cucina di mare, per questo nel calice vi proponiamo un tour sulle splendide coste italiane, dove le vigne restituiscono vini dai ricchi aromi, note sapide, dalla bella acidità, finali lunghi e grandi storie.

La bruschetta di pesce spada alla marinara

Eleonora Cozzella

Iniziamo con la bruschetta di pesce spada alla marinara, accompagnandola con un calice ligure, un Vermentino libero come il suo produttore, Fausto de Andreis, una settantina di vendemmie all’attivo. Le sue viti eroiche ad Albenga (Savona), nel cuore della riviera di Ponente, de Andreis si guarda bene dall’addomesticarle, ma le asseconda e le accompagna verso il futuro con lunghe macerazioni per estrare profumi e mineralità tipici dell’uva e del terroir, e lieviti indigeni. Il risultato è un Vermentino insolito, rivoluzionario, buonissimo. Al bouquet marino, di macchia mediterranea, agrumi e resina, segue un sorso sapido, pieno, lievemente cremoso eppure freschissimo e persistente. Un bianco longevo, la cui personalità, semplice e articolata allo stessa tempo, ben si sposa con l’affumicato del pesce spada della nostra bruschetta.

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