Enologia gastronomica
L’Etica enologica delle Rocche
l’etica della vinificazione secondo Fausto De Andreis, Vigneron delle Rocche del Gatto
l’etica della vinificazione secondo Fausto De Andreis, Vigneron delle Rocche del Gatto
Gli ingredienti del buon vignaiolo. In un’intervista per una rivista americana, il patron di Rocche del Gatto si racconta. La vita e il pensiero di una tra le personalità più conosciute e controverse dei vini liguri.
Un gioiellino, di forte personalità e struttura e dall’enorme potenzialità, che viaggia controcorrente senza giocare sugli eccessi, come chi lo produce, lontano galassie dalle mode banalizzanti, anche se in bocca, a parer mio, cala leggermente rispetto alla straordinaria complessità ed eleganza al naso. Questo il Pigato 2010 monocultivar di Rocche Leggi tutto…
Nasce sulle colline di Albenga lo Spigau da uve pigato ma nei profumi e nei gusti ricorda certi vini tedeschi
…altrimenti non rappresenta un vino di territorio. Ho sulle spalle 65 vendemmie e quindi ho ben presente la memoria storica della tradizione. Mentre gli altri hanno inseguito le mode arrivando a produrre un vino buono ma standardizzato-impersonale e poco spontaneo, che poco riguarda il vitigno e il territorio, seguendo più Leggi tutto…
Chi segue i disciplinari finisce per diventare vittima degli stessi. Un sillogismo anarco-insurrezionalista meditato, con cui Fausto De Andreis t’accoglie a Le Rocche del Gatto. La sua piccola, grande “Christiania”. Siamo a Salea, frazione di Albenga (SV), nel cuore della Riviera Ligure di Ponente, of course. L’appuntamento è nei pressi dello svincolo autostradale, Leggi tutto…
La degustazione dei vini direttamente nelle cantine ci dà l’opportunità di conoscere grandi personaggi del mondo del vino, tra questi Fausto De Andreis. Chi ci ha consigliato di visitarlo all’azienda le Rocche del Gatto ad Albenga, lo aveva descritto come un artista e anti-conformista. Dopo averlo incontrato e fatto la degustazione Leggi tutto…
Quando si parla di anarchici pensiamo a persone ostili agli ordini precostituiti e che percorrono la loro strada in piena libertà. L’anarchia, se ci porta a recuperare sensazioni oramai svanite e capaci di combattere la standardizzazione non può che far bene, in particolare nel mondo del vino. Questa profonda sensazione di ribellione ha portato Leggi tutto…